Disturbi alimentari, associazioni in rete per uno screening nelle scuole

POTENZA – Non più nel bel mezzo dell’adolescenza, ma anoressia e bulimia sembrano manifestarsi già in tenera età. Ma in pochi se ne accorgono. In Basilicata si sta cercando di aprire una finestra importante sul fenomeno dei disturbi alimentari, grazie a diverse figure professionali che hanno scelto di fare rete, anche per scongiurare episodi di emigrazione sanitaria. Nel salotto di “Caffè di Traverso”, Mariolina Notargiacomo ha accolto e intervistato Raffaella Arcieri, presidente dell’associazione “Un passo avanti”, Filomena Ferracane, presidente dell’associazione “10 Magnitudo Life” e Mariateresa Muscillo, psicologa, psicoterapeuta e presidente dell’associazione “Alba Lucana”. Alla vigilia di un confronto a più voci, in programma la prossima settimana. Il 15 febbraio, dalle 15.30, nella Sala A dell’ospedale San Carlo si terrà un nuovo convegno di studi dal titolo “Ali…menti – accettiamo la sfida: una rete per guarire” per innescare un dibattito sui modelli di intervento impiegati in Basilicata e in altre realtà, con il contributo di autorevoli personalità.

 

Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”

di Michelangelo Russo