Governo gialloverde, si vota? La paura fa 5 Stelle

POTENZA- Smarriti, confusi, in cerca di certezze e punti di riferimento da riproporre sui territori: sono i sentimenti piu diffusi tra i parlamentari lucani cinquestelle che hanno partecipato alla riunione dei gruppi di Camera e Senato prima del grande giorno del voto di fiducia-sfiducia a Conte. Anche chi ha già alle spalle un mandato pieno come Petrocelli e Liuzzi fatica a capire cosa stia accadendo dentro e fuori il Movimento prima di tutto. Intanto non c’è ancora alcuna ufficialità sulla deroga per il secondo mandato che fino a qualche giorno fa sembrava acquisito. Ma in pochi hanno il coraggio di parlarne apertamente in Transaltantico. I deputati e senatori di prima nomina continuano a chiedere di essere informati e non trovarsi di fronte a fatti compiuti. L’autocritica di Di Maio in proposito è piaciuta anche ai nostri meno ortodossi e movimentisti che guardano con maggiore simpatia a Di Battista e a Fico presidemte della Camera per la fase 2 del Movimento. Serve collegialità e condivisione nelle scelte: hanno detto all’unisono i lucani superando timidezza e il primo sconcerto. Altrimenti – sottolineano quelli con poco piu di un anno di mandato – come facciamo a dare risposte alla base. Da Potenza ricevo decine di telefonate al giorno e non conto più i messaggi su facebook – dice il senatore lucano piu movimentista filo Di Battista – e tutti vogliono sapere cosa faremo adesso.

 

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