Il Potenza si arrende alla Juve Stabia e alla stanchezza. Le vespe espugnano il Viviani

L’undici di mister Gallo, alla nona partita in un mese, non può nulla contro i campani che dominano la prima frazione nella quale trovano i due gol che indirizzano il match sullo 0-2 finale. Le reti portano la firma di Marotta e Orlando. Nella ripresa buona reazione dei rossoblù che sbagliano un calcio di rigore al 72′ con Baclet ipnotizzato da Farroni. Sconfitta che non fa troppo male: Coccia e compagni mantengono un buon margine sulla zona play-out

Coppola in azione (foto acrocalcio)

di Salvatore Colucci

POTENZA – Pasqua amara per il Potenza che esce sconfitto contro la Juve Stabia. A pungere i rossoblu sono stati Marotta e Orlando con la formazione di mister Gallo che era in evidente difficoltà complice un periodo intenso di match che ha rappresentato la nona gara in trenta giorni, al contrario i gialloblè venivano da due settimane di stop e la differenza si è vista tutta soprattutto nella prima metà di gara.
Niente turnover per mister Gallo che conferma lo stesso undici sceso in campo contro la Cavese, Coccia confermato a sinistra con Coppola dirottato a destra, a centrocampo Bruzzo titolare insieme a Zampa e Bucolo, in avanti RIcci dietro Mazzeo e Romero. Padalino risponde inserendo nell’undici iniziale il rientrante Troest al posto di Elizalde nei tre di difesa, per il resto attacco affidato a Marotta con Orlando e Fantacci a fare da ali e svariare.
La prima occasione del match è per la Juve Stabia e la conclusione di Orlando non fa ben pensare per una gara tranquilla, in questo caso al minuto 8′ ci pensa Marcone con un miracolo a salvare la porta rossoblu e si ripeterà due minuti più tardi su Fantacci. Timida reazione del Potenza al 16′ con Bruzzo che di testa non impensierisce Farroni che blocca comunque il pallone non con tanta tranquillità in due tempi. La gara prende una piega non favorevole ai rossoblu al 21′ con Marotta che punge Marcone per il vantaggio ospite. Da qui in avanti la Juve Stabia si fa vedere dalle parti di Marcone con molta frequenza, c’è spazio solo per una ripartenza di Ricci al 27′ che in area non riesce a servire a dovere Mazzeo con un pallone troppo arretrato su cui l’ex Livorno non ci sarebbe mai potuto arrivare. La Juve Stabia intensifica le azioni e trova il raddoppio con Orlando al 33′ che trova un lancio perfetto che scavalca un Coppola pescato troppo spesso fuori posizione trafiggendo un incolpevole Marcone, non a caso proprio dalla corsia destra dove stazione il capitano rossoblu arrivano i pericoli maggiori da parte delle vespe. Il Potenza non riesce a reagire se non con un cross di Coccia al 40′ per Romero che non riesce ad abbassare il pallone che termina di molto sopra la traversa. Prima del fischio dell’intervallo Scaccabarozzi prova una conclusione da fuori area che per fortuna termina fuori.

Ad inizio di secondo tempo mister Gallo opera due cambi andando a mettere ordine nelle posizioni in cui il suo Potenza ha sofferto di più, dentro infatti Nigro al posto di Bucolo che andrà sull’out mancino con spostamento di Coccia a destra e Coppola in mezzo al campo e dentro anche Di Livio al posto di Bruzzo con Ricci che si abbassa in mezzo al campo e con il figlio dell’ex Roma, Juventus e Fiorentina (presente in tribuna) in posizione più avanzata. Già dopo i primi due giri di orologio il Potenza si mostra più in palla, al 50′ proteste per un presunto fallo di mano di Berardocco ma viene giudicato non falloso, sugli sviluppi del calcio d’angolo ci prova Ricci con una conclusione al volo da fuori area con palla in curva. Al 53′ doppio calcio d’angolo per gli ospiti, sul secondo Mulè di testa colpisce la traversa con il Potenza che può dirsi fortunato. I rossoblu confermano l’ottimo secondo tempo ed è ancora il numero dieci a provarci dalla distanza ma il tiro è centrale e debole, un minuto dopo Mazzeo serve un cioccolatino per Romero che riesce solo a sfiorare di testa. Al 63′ altri due cambi per il Potenza con Gallo che inserisce Salvemini e Baclet rispettivamente per Mazzeo e Romero. Al 66′ altro tentativo del Potenza da sviluppi su calcio d’angolo, Nigro mette in area un pallone delicato e preciso per Gigli che non incoccia alla perfezione e la palla termina di poco alta. Al 69′ ultimo cambio per il Potenza con Volpe che prende il posto di Ricci.

Il Potenza sale di giri per provare a riaprire il match e l’intensità in area porta la Juve Stabia e nello specifico Caldore a commettere un fallo su Gigli impedendogli di concludere a rete, sul dischetto si presenta Baclet che al 73′ si lascia ipnotizzare da Farroni che si distende sulla sua sinistra e devia il tiro della punta francese che ci proverà anche cinque minuti più tardi con una conclusione di poco alta. Nei dieci minuti finali il Potenza prova ancora a spingere (ultima conclusione di Di Livio al 90′ che termina alta) ma la Juve Stabia amministra il vantaggio chiudendo gli spazi ai rossoblu ed operando a tratti del palleggio per consumare l’orologio.
Dopo Pasqua la formazione tornerà ad allenarsi in vista della trasferta di Catania per cercare punti preziosi per mantenersi il più in alto possibile.

POTENZA – JUVE STABIA 0-2

POTENZA (4-3-1-2): Marcone 7; Coppola 5, Conson 6,5, Gigli 6, Coccia 6,5; Zampa 5,5, Bucolo 5 (46′ Nigro 6,5), Bruzzo 5 (46′ Di Livio 6,5); Ricci 5,5 (69′ Volpe sv); Romero 5 (63′ Baclet 5), Mazzeo 5,5 (63′ Salvemini 5,5). All.: Gallo 6. A disp.: Santopadre, Brescia, Noce, Panico, Sandri, Fontana, Cavaliere.

JUVE STABIA (3-4-3): Farroni 7; Mulè 6,5, Troest 7, Caldore 6,5; Scaccabarozzi 6,5, Berardocco 7,5, Vallocchia 7 (81′ Bovo sv), Rizzo 6,5 (81′ Elizalde sv); Fantacci 6,5 (56′ Garattoni 6), Marotta 6,5 Orlando 7,5 (71′ Ripa sv). All.: Padalino 7. A disp.: Lazzari, Gianfagna, Iannoni, Sociu, Oliva.

Arbitro: Luca Zufferli di Udine.
Assistenti: Claudio Gualtieri di Asti e Mattia Massimino di Cuneo.
Quarto ufficiale: Ermanno Feliciani di Teramo.

Marcatori: Marotta (JS) 21′, Orlando (JS) 33′.
Ammoniti: Coppola (P), Salvemini (P), Ripa (JS).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ pt, 4′ st.
Note: Gara a porte chiuse. Al 73′ Farroni (JS) para un rigore a Baclet (P)