Infrastrutture, Italia veloce. La Basilicata? Si spera

POTENZA – Via libera per il decreto Semplificazioni da parte del Consiglio dei Ministri.

L’agognato ok, incassato nella notte tra lunedì e martedì, ha approvato «salvo intese» un decreto che porterà allo sblocco di alcune opere pubbliche, attivando una «corsia preferenziale» che ripercorra il «modello Genova», messo in campo per la rapida ricostruzione del ponte Morandi.
COMMISSARIO E ALTA VELOCITA’
Ed è soprattutto da questo punto di vista che la Basilicata può esultare, forte del lavoro in prima linea compiuto dal sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, il lucano Salvatore Margiotta. Lavoro che porterà a una velocizzazione delle opere. Infatti sono ben 2 su 12 gli interventi ferroviari che su scala nazionale riguardano la Basilicata.

Da noi contattato telefonicamente ha espresso “grande soddisfazione per la presenza, in tale elenco, della longitudinale ferroviaria Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria e della trasversale Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno. Entrambe sono oggetto del finanziamento del progetto di fattibilità nel decreto rilancio”, sottolinea il senatore dem. “Viene fatto sì che il Frecciarossa, che con intuizione intelligente di Marcello Pittella e la sua Giunta, collega la nostra regione alla direttrice tirrenica principale, possa in futuro avere la velocità che il mezzo consente rispetto all’infrastruttura attuale. Il primo obiettivo esce ulteriormente rafforzato dalla scelta del governo di inserire questa tra le opere su cui nominare un commissario che sin dalla fase dello studio di fattibilità del progetto possa occuparsene in prima persona”.
Importantissima -poi per Margiotta- anche la scelta di nominare un commissario per la realizzazione della nuova linea Ferrandina-Matera-La Martella (già finanziata). “Lì -dice- bisogna che il Consiglio superiore dei lavori pubblici approvi il progetto che gli è stato mandato. Mentre tra le infrastrutture stradali figura la Ss 106 ionica, particolarmente attesa dal territorio, che garantirà benefici e sicurezza alla circolazione veicolare sulla dorsale ionica”.

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di Alessandro Panuccio