Stipendi del personale, Basilicata tra le regioni più “spendaccione” d’Italia

POTENZA – Basilicata e Molise sono le Regioni meno efficienti nelle spese sostenute per gli stipendi del personale a tempo determinato. Sono le uniche due a ricevere la ‘C’, il rating peggiore assegnato. A rivelarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2022 da Regioni e capoluoghi di Provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, individuando potenziali sprechi.

Le spese dell’ente vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento individuati, si parla di ‘performance positiva’ (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), ‘scostamento lieve’ (quando la spesa è compresa tra la media e il 30% in più), ‘scostamento considerevole’ (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), ‘spesa fuori controllo’ (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media). E’ questo il caso della Basilicata che nel 2022 ha speso 2 milioni 129mila euro. Un importo aumentato rispetto al 2021, quando era pari a 1 milione 98mila euro, e soprattutto rispetto ai due anni precedenti (nel 2019 1milione 813mila e nel 2020 1milione 356 mila euro).

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