Tavolo Cis, primi 7 milioni. Sindacati “esclusi” attaccano

POTENZA – Dopo il Tavolo del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per la Basilicata di ieri l’altro a Palazzo Chigi il Premier Giuseppe Conte annuncia i primi soldi che arriveranno.

“Con la Legge di Bilancio – scrive Conte sul suo profilo facebook – abbiamo stanziato 7,51 milioni di euro per tutti i 131 Comuni lucani per interventi di messa in sicurezza degli edifici pubblici, di risparmio energetico, per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre – aggiunge facendo intendere che altri fondi sono già nel libro della spesa del Governo – nei prossimi giorni presenteremo il Piano per il Sud”.

Ovviamente lo stanziamento di cui parla Conte è solo una “goccia” – tra l’altro non si sa esattamente cosa si riuscirà a fare realmente in 131 Comuni – di quanto atteso in Basilicata con le 156 proposte progettuali arrivate da Comuni, Province, associazioni di imprese che – mette le mani avanti il Premier nel suo post “da oggi andremo a valutare e selezionare, grazie al supporto tecnico di Invitalia”. La cifra complessivamente preventivabile è di alcune centinaia di milioni di euro. Per ora risulta impossibile quantificarla con precisione. Punto di riferimento sono i 22 milioni di euro messi a disposizione della Città dei Sassi per interventi di tipo infrastrutturale (da realizzare entro 18 mesi), nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) Matera “Capitale europea della cultura 2019”. E’ evidente che a Palazzo Chigi i funzionari passeranno al setaccio con le lenti degli uomini di Invitalia ogni singola proposta presentata.

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di Arturo Giglio