POTENZA – Da oggi si entra ufficialmente nella Fase 3, con la riapertura anche dei cinema, dei teatri e dei centri estivi.
Per quanto riguarda le sale cinematografiche si riparte con non poche difficoltà, per alcuni anche insormontabili nell’immediato, a tal punto da non rendere possibile la riattivazione delle attività.
C’è infatti chi in questi tre mesi di lockdown addirittura ha maturato la decisione “dolorosa” di “spegnere” il grande schermo per aprirsi, fino al termine della stagione estiva, alla produzione delle mascherine.
DON BOSCO
Chi si accinge a rialzare la saracinesca dovrà in ogni caso tenere conto soprattutto dei vincoli introdotti sul numero degli spettatori e distanziamento sociale. Antonello Condelli, amministratore al Cineteatro Don Bosco riapre la sala almeno per il mese di giugno, in attesa poi per luglio e agosto di allestire gli spettacoli all’aperto. “Abbiamo in essere un progetto che ci auguriamo possa andare avanti che consiste nell’inaugurazione di un’arena cinematografica all’aperto con la collaborazione dell’altra sala cittadina”.
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