Facoltà di Medicina, 60 posti disponibili dall’anno prossimo. Cgil: “Chiarezza sulle risorse”

POTENZA – Ancora 8 giorni e tutto sarà realtà. Nero su bianco.

“L’istituzione del corso di laurea in medicina all’Università della Basilicata è il frutto di una virtuosa collaborazione istituzionale, che il governo regionale ha promosso nell’esclusivo interesse dei nostri cittadini. Servirà per offrire un supporto di alto profilo scientifico al Servizio sanitario regionale in un momento cruciale per la riorganizzazione del settore; contribuirà ad elevare la qualità ed a rendere più attrattiva la nostra Università ed il sistema della ricerca; aiuterà la crescita della società lucana che la Regione sta cercando di guidare fuori dalla crisi post covid”.

Così il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, ieri a Potenza in una conferenza stampa ha illustrato ai giornalisti i dettagli del protocollo d’intesa fra Regione Basilicata, Unibas, Ministero dell’Università e della Ricerca e Ministero della Salute che sarà firmato il 5 agosto a Roma per l’istituzione dell’atteso corso di laurea di medicina in Basilicata. Per l’attuazione del progetto, che prenderà l’avvio con l’anno accademico 2021-2022 con una dotazione iniziale di 60 posti, la Regione Basilicata assicurerà un finanziamento di 3 milioni per il primo anno e di 4 milioni all’anno per gli anni successivi per il periodo di vigenza e ad integrazione del Piano dodicennale Regione/Università 2012–2024, somme che si aggiungono ai 10 milioni di euro all’anno già stanziati nell’ambito di questo Piano.

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