Facoltà di Medicina, Vizziello “scredita” Bardi

POTENZA – Mossa dalle opposizioni, sarebbe stata facilmente considerata la più classica delle critiche strumentali.

E, invece, l’analisi condita esclusivamente dai “ma”, alla vigilia della firma del protocollo d’intesa prevista a Roma domenica prossima, la propone un esponente che siede tra i banchi della maggioranza. E’ il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello a incalzare la giunta regionale, forse spinto in parte anche dalle pressioni che arrivano da Matera, dove tra meno di un mese, gli elettori saranno chiamati alle urne.

La facoltà di Medicina diventa così la nuova “gatta da pelare” per il governatore, che ora in merito al percorso da inaugurare per l’istituzione del nuovo corso di laurea si deve guardare alle spalle non solo dal M5S o dalle forze di centrosinistra, ma anche dal “fuoco amico” che avanza su spinta dei suoi più stretti sostenitori. Nel Materano i suggerimenti e le tiratine d’orecchio giungono dal dottore laureato proprio in Medicina e Chirurgia nel 1987 con lode. Per cui un intervento, il suo, sicuramente di spessore, che invita la Regione a non soffermarsi al traguardo raggiunto, ma a guardare oltre. Alla strutturazione del progetto. Senza lasciarsi andare a facili trionfalismi – come è stato fatto da più parti – ma piuttosto ad assumersi il peso delle responsabilità circa la scelta compiuta che impatteranno sul futuro dei giovani lucani.

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