Maltempo: l’Ofanto straripa, danni alle colture. A Senise macchine speciali al lavoro

LAVELLO – Gli effetti del maltempo. Dopo il Sinni c’è un’altra emergenza esondazione in regione. Le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi hanno infatti provocato lo straripamento del fiume Ofanto, nel territorio di Lavello.

L’allarme arriva da Coldiretti Basilicata. L’associazione agricola si dice preoccupata dall’allagamento di numerosi ettari di colture di grano ed orzo. I danni sono stati segnalati anche dalle aziende agricole.

“Sono decenni – evidenziano da Coldiretti – che assistiamo a disastri simili – spiega il direttore provinciale, Luca Celestino che sottolinea la necessità di puntare sulla prevenzione dei dissesti idrogeologici, attraverso misure e interventi in campo agricolo e forestale. Nei prossimi giorni- conclude il direttore- dopo una stima completa dei danni, chiederemo alla Regione interventi urgenti”.

Intanto ieri lo ricordiamo a Senise sono partiti i lavori per la realizzazione della nuova condotta dell’acqua dopo l’incidente alla vecchia tubatura, travolta dieci giorni fa dall’esondazione dell’acqua del Sinni.

Per tutto questo tempo e almeno per altri 10 giorni, è stato interrotto il flusso idrico per permettere ad Acquedotto lucano di effettuare le riparazioni. Un’operazione straordinaria per la quale hanno iniziato ad operare macchine speciali progettate per realizzare l’attraversamento sotterraneo della condotta per circa 300 metri, il cosiddetto “micro-tunnelling”. Lo ha comunicato l’assessore all’Ambiente della Regione, Cosimo Latronico in occasione del sopralluogo di ieri in paese.